Un percorso d’arte tra Copenaghen, Palermo e Roma

Un percorso d’arte tra Copenaghen, Palermo e Roma”, della Kalòs edizioni (Palermo 2021). Elisa Maioli Boglino (Copenaghen, 1905-Campagnano di Roma 2002) formatasi artisticamente presso la Reale Accademia di Belle Arti di Copenaghen, sotto la guida del Maestro Sigurd Wandel, si era trasferita e stanziata a Palermo nel 1925, sposando l’avvocato Boglino. E negli anni Trenta ha esposto le sue opere a Roma, a Berlino e in Danimarca.

Alla galleria il Milione di Milano è presentata da Bardi ed apprezzata da Margherita Sarfatti. La sua produzione pittorica tocca i vertici, con quadri come “Lavandaia” , e “Ragazza con bambino” , ma soprattutto con “Le alienate” (1931) oggi presso il Mart di Rovereto. Il Comune di Civita d’Antino, sede dal 1883 al 1915 della colonia di artisti nordici capeggiati da K. Zahrtmann e l’associazione Palazzo Ferrante, si pongono quindi nuovamente come un osservatorio sull’Arte nordica in Italia dalla fine dell’Ottocento.

Un evento importante introdotto dal Sindaco Dottoressa Sara Cicchinelli e dal Professor Felice Casucci, Relatori dell’incontro, il Professor Vittorio Sgarbi, il Professor Marco Nocca, ABA Roma, Camillo Boglino, figlio della pittrice.