La storica dell’arte norvegese Dyveke Bast ritorna a Civita d’Antino

Il 22 settembre 2017, a distanza di un anno tornerà a Civita d’Antino la storica dell’arte norvegese Dyveke Bast, insieme ad un piccolo gruppo di connazionali. La sua presenza è legata a rapporti di collaborazione instaurati sin dal 2015 con Marco Nocca, Manfredo Ferrante e Antonio Bini, persone spontaneamente impegnate da anni nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio culturale legato alla Scuola di Kristian Zahrtmann, curando anche una rete di rapporti con personalità della cultura scandinava. Una quarantina furono i pittori norvegesi allievi del maestro danese, di cui diversi frequentarono l’Italia e in particolare Civita d’Antino.

E questo costituisce oggetto di studio della storica dell’arte che nell’estate 2015 curò l’allestimento di una mostra a Stavern – cittadina turistica poco a nord di Oslo – su uno di questi pittori –  Kristofer Sinding Larsen. Per la copertina del catalogo la curatrice scelse un’opera che ritraeva il paesaggio di Civita d’Antino. Il giorno 23 settembre la Bast incontrerà i sopracitati studiosi presso l’Osteria Zahrtmann. Si spera sia possibile esaudire il desiderio della Bast di visitare Casa Cerroni, ed in particolare la stanza degli stemmi – in cui è compreso lo stemma di Sinding Larsen e di altri pittori norvegesi. L’interesse per il periodo italiano di questi artisti risulta anche rilanciato dalla mostra “I Itlaliens Lys” (La luce d’Italia) – conclusasi lo scorso 4 giugno a Hillehammer (Norvegia).