Anche i luoghi simbolo di Civita d’Antino nella mostra del Touring Club “Abruzzo negato”

La mostra scaturisce dalle esperienze di visite turistico-culturali effettuate dal Club di territorio di Pescara del Touring Club Italiano (di Antonio Bini) Luoghi noti, spesso oggetto d’interventi di valorizzazione, presentati dalle guide, descritti da giornalisti e blogger e ricorrenti nella comunicazione che appaga l’orgoglio locale ma, tuttavia, difficili da visitare se non addirittura da tempo inaccessibili per i più svariati motivi. Sono tesori sottratti alla fruizione turistica, risorse che non sono diventate prodotto turistico, quindi incapaci di generare lavoro e di attivare flussi turistici, nazionali ed esteri, tanto agognati.

Nella mostra, i volontari del Touring Club Italiano che animano il Club di territorio di Pescara hanno documentato l’esito di alcune visite effettuate in Abruzzo superando ostacoli e incertezze che hanno richiesto spesso un impegno organizzativo di mesi. Ma, alla fine hanno dimostrato che nonostante tutto quei beni potrebbero essere disponibili, anche quando non sono totalmente accessibili. Il caso emblematico è rappresentato dalle opere realizzate per il prosciugamento del Lago Fucino, un insieme di beni e siti che attende da più di un secolo di essere fruibile: i cunicoli di Claudio, l’Incile,le raccolte archeologiche di reperti ritrovati in seguito al prosciugamento, il palazzo dell’amministrazione Torlonia e il suo parco in Avezzano, che comprende lo stand realizzato dal Principe per l’Expo del 1873. Non meno significative risultano le situazioni emerse a Civita d’Antino (Palazzo Ferrante, Casa Cerroni – la c.d. Casa dei Pittori danesi – e il cimitero napoleonico), a Lettopalena (Chiesa di .Maria in Monteplanizio), Moscufo (Chiesa di Santa Maria del Lago), Pianella (Chiesa di Santa Maria Maggiore), Spoltore (San Paolo fuori le Mura) e Pescara (Chiesa di Sant’Anna).

I “Luoghi negati d’Abruzzo’, visitati quest’anno dal Club di territorio di Pescara, sono presentati in una sezione fotografica (accompagnata da testi di approfondimento), che affianca la mostra itinerante “Tesoro Italia, il patrimonio negato” (comprendente immagini di Rocca Calascio e di Corfinio), che approda a Pescara il 28 ottobre ospitata dalla Fondazione Pescarabruzzo nelle sale al piano terra della sede in corso Umberto 83 a Pescara.